Vi invitiamo a tenere monitorata la sezione "PIANI FUTURI"

Guida all'acquisto

Acquisto di un cucciolo

Garantiamo che i gatti provengono dal nostro allevamento FOREST DREAMS, riconosciuto WCF e membro dellle Associazioni Feline Federate (AFeF), negativo per FIV, FELV, GSD IV.

I nostri cuccioli sono stati allevati con amore fin dalla nascita e raggiungeranno per le loro nuove case - non prima del compimento della 12a settimana di vita - muniti di:

·         Libretto sanitario

·         Vaccinazione tetravalente e richiamo

·         Sverminazioni

·         Microchip

·         Dichiarazione Passaggio di Proprietà

·         Contratto di adozione personale

·         Pedigree AFeF

·         Documenti dei test genetici eseguiti sui genitori GSD-IV, FIV, FELV

·         Kit di benvenuto (cibo e giochi)

Inoltre siamo sempre a disposizione e vogliamo essere un punto di riferimento per le nuove famiglie per affrontare dubbi, domande, curiosità ed eventuali problematiche pre e post inserimento, rimanendo in contatto con i nuovi proprietari.

Consigli per l'acquisto

Un gatto di razza ha un costo e va valutato con attenzione (per maggiori approfondire leggi i prossimi ariticoli "Quanto costa un cucciolo?" e "Quanto costa e cosa significa allevare?").

Consigliamo di informarvi sui prezzi correnti e confrontare diversi allevamenti tra loro; ogni mercato ha le sue regole, e anche quello del gatto non fa eccezioni.

Le associazioni feline danno indicazioni circa le tariffe in linea di massima, ma i prezzi variano a seconda del singolo soggetto: se sarà da comapagnia - costerà un pò meno - o se invece è meritevole per una carriera espositiva/riproduttiva - il costo sarà maggiore.

Sfatiamo la credenza che è il pedigree che incide sul costo di un cucciolo, evitiamo di acquistare il cucciolo da chi ci fa un grande sconto "senza pedigree": in Italia il costo del pedigree varia dai 15 ai 25€, quindi non è questo documento importantissimo che va a pesare sul prezzo, bensì le spese sostenute dall'allevatore dall'inizio della gravidanza fino al 3° mese, sia della mamma che dei gattini per acquistare cibo specifico di alta qualità, visite veterinarie, attrezzature, igiene, etc. per far si che la buona salute venga garantita.

Non chiedete MAI di acquistare un gatto di razza senza pedigree; il pedigree è il documento d'identità che attesta la storia del vostro cucciolo e la linea di sangue da cui proviene fino a 4/5 generazioni; ci permette di conoscere anche i risultati ottenuti dai suoi antenati nelle esposizioni e strumento per evitare gli accoppiamenti tra consanguinei - causa di malattie ereditarie.
Il pedigree comprova la serietà dell'allevatore e la salvaguardia della salute del cucciolo.
Lo stesso viene consegnato alla cessione del cucciolo, o nel caso in cui l'allevatore non ne sia ancora entrato in possesso sarà chiara sul contratto la clausola che verrà inviato quanto prima.

Non comprate cuccioli in negozio, le associazioni feline italiane VIETANO agli allevatori di cedere i cuccioli ai negozi di animali, al fine di garantiere il rapporto diretto tra l'allevatore ed il proprietario, ed evitare casi di maltrattementi e negligenze.

Vi invitiamo per tanto a visitare sempre di persona gli allevamenti per conoscere i genitori, l'ambiente in cui i cuccioli sono cresciuti (igiene, cure, affetto) ovvero tutto ciò che lo predisporrà alla socializzazione.
Purtroppo esistono ancora anche allevamenti che tengono i gatti in gabbie nonostante il divieto ed eticamente scorretto (allevamento intensivo senza i periodi di pausa/recupero regolamentati).

Scelto il cucciolo, quando andrete a prenderlo, fissate un appuntamento con il vostro veterinario di fiducia per una visita generale allo scopo di autotutelarvi e riporare subito all'allevatore eventuali "anomalie".

Arrivato a casa non lasciatelo totalmente libero, informatevi sulle sue esigenze in modo da creargli un ambiente adatto, così che sia lui che voi possiate godere a lungo della compagnia reciproca.

Se siete ancora titubanti e non disponibili a seguire queste regole semplici e fondamentali, forse non siete adatti a condividere la vostra vita con un gatto di razza (vai sul FAQ e leggi l'articolo "il mio amico ideale")- ci sarà sempre un micio nei ricoveri per gatti che saprà riempire le vostre giornate con minori pretese fornendovi comunque tutto l'affetto a cui ognuno a diritto.

Quanto costa un cucciolo?

Una delle prime domande che vengono poste durante la ricerca di un cucciolo è “quanto costa?”, il prezzo è una delle informazioni più importanti, per questo vogliamo analizzarlo argomentando le spese per rispondere in maniere esaustiva.

In Europa il prezzo medio per un cucciolo di Norvegese delle Foreste di pura razza da compagnia varia solitamente tra i 900 e i 1.000€. L’importo che viene chiesto non è semplicemente perché è un cucciolo di razza ma è il rimborso spese di tutto il lavoro fatto dall’allevatore, per garantire un cucciolo sano, in salute sia fisica che psicologica.

Un gatto ceduto da esposizione o per riproduzione avrà un costo superiore ai 1.000€, in quanto oltre al cucciolo viene ceduta anche la linea di sangue, dando quindi la possibilità di avere discendenti e nuove cucciolate dal micio ceduto.

 Il prezzo solitamente varia in base alla qualità del cucciolo, pensateci bene quindi quando riscontrate grandi differenze di prezzo, in quanto molto spesso si traducono in cuccioli ai quali non sono state riservate grandi attenzioni, quindi meno qualità, meno salute … e meno garanzie, se non addirittura di dubbia provenienza.

Quanto costa e cosa significa allevare?

Molti penseranno comunque che l’acquisto di un cucciolo non è sicuramente economico, ma possiamo assicurare che non è nemmeno eccessivo se analizziamo i costi che comporta allevare:

Le prime spese che vengono affrontate dall’allevatore sono quelle per l’acquisto dei riproduttori, ciò ha comportato una scrupolosa ricerca, frutto di passione e del duro lavoro di selezione degli allevatori, cercando soggetti di pregio, figli di campioni grazie ai quali con grande probabilità erediteranno le caratteristiche dei genitori.

Ospitare a casa i gatti comporta organizzazione, tramite l’acquisto di attrezzature adatte al suo sviluppo come ad esempio un trasportino, la cassetta per la lettiera, ciotole, giochi e robusti tiragraffi (indispensabile per salvaguardare la tappezzeria di casa e farlo interagire).

Vi sono costi per le cure veterinarie, un allevamento deve costantemente tenere controllata la salute dei propri esemplari con vaccinazioni, sverminazioni, controlli periodici, etc.; vengono inoltre eseguiti test genetici e per il controllo delle malattie infettive.

Cibo umido in scatolette, in buste o di autoproduzione – cibo secco di alta qualità, selezionate in base alle fasi della vita - sabbia per la lettieraprodotti per la pulizia della casa adatti per ambienti dove vivono animali.

Ci sono poi costi “burocratici” annuali per l’affiliazione ad un’associazione felina, al fine di registrare l’allevamento, richiedendo l’affisso e conseguentemente il pedigree dei gatti e dei futuri cuccioli.

Successivamente, dopo il compimento del primo anno d’età dei riproduttori, arriva il tanto sognato momento dell’allevatore: la riproduzione - ricordandoci che non tutto è matematico come si pensa, non è mettendo un maschio assieme alla femmina che i giochi sono fatti, è molto più difficile di quanto si possa immaginare.

A seguito dell’accoppiamento ci sono nuove spese da affrontare: la futura mamma necessita di un’alimentazione speciale e specifica, di altissima qualità, in quanto il suo fabbisogno energetico sarà in costante aumento. Occorrono poi delle visite specialistiche per monitorare il suo stato di salute, il proseguo della gravidanza e grazie all’ecografia il numero circa di cuccioli in arrivo.

Dopo circa 60-65 giorni, il parto avviene naturalmente (si spera), sempre non ci siano complicazioni – ciò comporterebbe un ulteriore costo per l’intervento del veterinario e per il cesareo. All'arrivo dei cuccioli la famiglia si allarga e le spese per l’allevatore aumentano. Se tutto andrà per il meglio sarà la mamma che provvederà autonomamente all’allattamento, in caso contrario il latte va integrato se non addirittura in rari casi sostituito con il latte artificiale per cuccioli (il cui costo è circa come per quello dei bambini) e va somministrato con il biberon ogni 2-3 ore (notti comprese).

La mamma viene sottoposta ad una visita post-parto per assicurarsi che non insorgano infezioni di alcun tipo.

I cuccioli successivamente andranno vaccinati due volte e sverminati, necessiteranno di un alimentazione di primissima qualità combinata con degli integratori vitaminici per garantirne una crescita perfetta.

Si sottopongono all’impianto del microchip, ci sono poi le spese per i lori documenti: denuncia di nascita, pedigree (15-25€), passaggio di proprietà.

Terminato lo svezzamento mamma gatta ha bisogno di rimettersi in forze per tanto la suo alimentazione dovrà essere bilanciata con pasti ricostituenti ed integratori per farla tornare al suo splendore.

Inoltre un allevatore ha anche altre spese: sito web e pubblicità su siti e/o riviste specializzate, partecipazione alle esposizioni per testare il proprio lavoro e confrontarsi con gli altri allevatori che si occupano della razza; raramente queste ultime sono vicine a casa perciò avremmo altre spese come quelle di iscrizione, trasporto, albergo, vitto,…

Se tutto va per il meglio i costi qui si possono dire chiusi.

Ma se qualcosa va storto? Se un gatto si ammala o un cucciolo nasce con dei problemi o subentrasse qualche infezione? Qui i costi per l’allevatore andranno alle stelle, i medicinali veterinari sono molto più onerosi di quelli per le persone, non esiste la mutua, il veterinario va pagato – se il problema insorto è trasmissibile queste spese andranno moltiplicate per tutti i gatti presenti.

Il nostro allevamento non è quindi a scopo di lucro ci atteniamo, come molti altri “colleghi”, all’etica e al buon senso di non far fare più di una cucciolata all’anno alle riproduttrici, garantendo ai cuccioli di nascere e crescere con altissima qualità ed attenzioni vivendo liberi per la nostra casa a contatto con il loro papà, ma anche con gli umani, in modo da sviluppare ancor più un carattere equilibrato.
Alleviamo allo scopo di preservare questa razza, facendola conoscere ed apprezzare… e perché no vedere il sorriso dei nuovi proprietari pronti a donare amore a quei piccoli batuffoli.